-5 giorni | Ultimi preparativi
Questi sono giorni frenetici per gli ultimi preparativi del mio lungo viaggio che mi porterà a tentare di fare il giro del mondo in Vespa. Se penso che quando ho deciso di iniziare questa avventura, erano i primi di agosto 2021 e i nove mesi di tempo che avrei avuto per la preparazione mi sembravano una eternità. In realtà sono quì, ancora con tantitssime cose da fare, sicuro che arriverò all’ultima ora del giorno prima della partenza, ancora presissimo dagli ultimi preparativi.
Alla fine ho deciso di andare verso l’Asia e più precisamente la mia prima grande tappa sarà l’India. L’idea è quella di fare tutta la costa della Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, per poi uscire dall’Europa dalla Turchia, poi Iran, Pakistan e infine India, dove stimo di arrivare in 5 settimane. Più che una stima è un obiettivo, considerando che il visto indiano mi impone l’uscita il 12 luglio 2022.
Parto già con i visti per Iran, Pakistan e India, anche se c’è l’incognita che pare siano chiuse le dogane terrestri tra Pakistan e India…, intanto mi avvicino e poi cercherò di capire meglio.
Preparazione della dotazione di viaggio
Come sempre si vorrebbe viaggiare con la casa al seguito, ma in moto e ancor di più in Vespa, non è conveniente avere con se troppe cose. E’ però anche vero che in questo caso il viaggio sarà lungo, periodi estivi ed invernali, in territori non sempre agevoli dove tutto può essere reperibile.
Le dotazioni materiali e abbigliamento per il giro del mondo in Vespa possono a prima vista sembrare eccessivi, anche se nella realtà non è così. Ogni cosa è stata scelta per un preciso motivo ed in molti casi c’è materiale di scorta e di consumo che nel tempo si esaurirà permettendo così di alleggerire il bagaglio nel suo complesso.
I bagagli della Vespa
Il grande lavoro fatto sulla mia Vespa per dotarla di un portapacchi anteriore e posteriore rinforzati adesso viene ora ampiamente ripagato. La disposizione delle valige è la seguente:
– Borsa anteriore con tutto l’occorrente per pernottamento in tenda
– Sacca blu posizionata in basso sulla pedana (è pesante) con attrezzi per manutenzione
– Sacca gialla, posizionata sull’altro lato della pedana, con olio miscela e catene di sicurezza per la moto
– Sacca piccola 10 lt laterale con necessario per emergenza pioggia
– Sacca piccola 10 lt laterale con necessario per emergenza freddo
– Sacca impermeabile 49 lt per fabbisogno giornaliero cose comuni, cambio vestiti, computer ecc.
– Sacca impermeabile 89 lt con tutta la dotazione di riserva, controstagionale e tutto quello non di uso quotidiano.
In aggiunta ci sono le taniche: 5 litri per la benzina, 2 da 1 litro cadauna per l’olio e una da 5 litri per l’acqua.
Il peso complessivo dei bagagli è approssimativamente di 50 kg, oltre le taniche, ripartito tra 10 kg davanti, 10 kg nelle pedane e 30 kg nel portapacchi posteriore.
Nella pratica, quando la Vespa viene alloggiata in luogo sicuro, la sera può essere tolta dal bagaglio solo la borsa posteriore con il necessario per l’uso quotidiano.
A breve, appena posso, farò un post che illustra nel dettaglio le caratteristiche del portapacchi posteriore.
Supporter del mio viaggio
Davvero in tanti hanno contribuito e mi hanno aiutato in questi 9 mesi alla preparazione della mia impresa. Non riesco a ricordarli tutti, ma ci provo e se ne dimentico qualcuno me ne scuso:
– Walter che con suo papà mi ha spinto verso la scelta della Vespa P200E e mi ha aiutato nella ristrutturazione completa della parte del motore, della meccanica e della ciclistica
– Angelo che ha sacrificato buona parte delle sue vacanze di Natale e non solo per creare quelle opere d’arte che sono i due portapacchi della Vespa
– Maurizio che mi ha prestato il furgone più volte, quando sono andato a Verona a comprarla e per le varie trasferte da una officina all’altra
– Alessandro per l’impiano elettrico supplementare
– Gatti (non ricordo il nome) per la bellissima cassetta porta ricambi in alluminio
E un grazie di cuore ai miei figli e a tutte le altre persone, amici e persone più vicine a me, che mi hanno dato un supporto morale davvero unico, impagabile ed indispensabile.
Ritrovo per la partenza Sabato 7 maggio alle 11.00 all’Ariele di Conegliano
Per chi ha piacere di esserci, la partenza è fissata per sabato 7 maggio alle ore 12.00 dall’Ariele di Conegliano, ma già alle 11.00 ci sarò. Sarà l’occasione per vedere la Vespa bella carica e pronta per la sua avventura, per salutarci e scambiarci un abbraccio.
Per chi vorrà farmi compagnia per qualche chilometro, io mi dirigerò verso la Croazia, via strada normale (no autostrada).
Giuliano Barina
Gianluca,come al solito,sei un grande.
Agnese De Bortoli
Gianluca, a forza di giornatacce, ce l’hai fatta finalmente.
In bocca al and love you,
Agnese
Agnese De Bortoli
Al lupo…. Ho perso il lupo per strada
Giorgio
In bocca al lupo Gianluca.
Mandaci news
Sei un grande!!!✌️
Chiara Visentin
Seguiremo questo incredibile viaggio con curiosità ed entusiasmo!! Sei un grande esempio…in bocca al lupo!!
Nazario Villani
buona vespata !!!! Gianluca ti seguiremo sur Face!!!!!
Gabriel Riggi
In bocca al lupo
Riccardo Piccoli
Ti invidio, in bocca al lupo!!!
Riccarda Zanello
Mi unisco al gruppo dei suoi sostenitori anche se non ci conosciamo per un grande in bocca al lupo!!! Bravissimo Grandissimo seguirò il suo viaggio. …Riccarda (mamma di Trevisan Stefano)
Davide Araldi
Ciao Gianluca, ho appena finito di leggere il tuo libro Nepal in Vespa.
Complimenti per il viaggio e per la tua decisione sia di partire che di tornare.
Hai seguito il tuo spirito e lui non sbaglia mai.
Da vespista a vespista…. Buona strada!
Gianluca Pellegrinelli
Ciao Davide, grazie per il messaggio e scusami per il ritardo nella risposta. Mi fa molto piacere che il mio libro ti sia piaciuto…, a brevissimo il prossimo grande viaggio. Seguimi su Vespup.com. Un caro saluto.