Diario di viaggio Vespa World Days 2023
Pur essendo un vespista appassionato da oltre 40 anni, ovvero da quando mio padre mi regalò la mia prima Vespa PX125 a 16 anni, non sono mai stato ad un Vespa raduno e tantomeno ad uno di respiro europeo, per non dire mondiale.
Negli ultimi 14 mesi però qualcosa è cambiato, la Vespa da grande passione che era è diventata la mia fedele compagna in un processo di cambiamento e di miglioramento della qualità della mia vita. Nel 2022 ho infatti scelto di prendermi un lungo periodo di pausa dal lavoro ed abbandonare le grandi bicilindriche tedesche per acquistare una Vespa P200E rossa del 1981, che mi ha accompagnato nei miei viaggi in solitaria in Asia e Africa, percorrendo in 9 mesi più di 48.000 km. Da allora le cose sono cambiate, lei è diventata parte di me, ho anche comprato una Honda Transalp, ma continuo a prediligere lei, la mia Vespa, per spostarmi e quando non la uso per una settimana, non vedo l’ora di rientrare nel week end per poterla guidare nelle splendide colline del Prosecco dove abito.
Lo scorso anno ero in Asia quanto il VWD si svolgeva a Bali, ma ero troppo lontano per andarci e così, visto che quest’anno l’evento è stato organizzato in Svizzera ad Interlaken, non mi sono lasciato scappare l’occasione.
L’occasione è stata quella di esserci con gli amici del Vespa Club Conegliano che hanno organizzato un bel gruppo di partecipanti, tra i quali anche un avventuroso Antonio con una Vespa faro basso. Per miei impegni non ho potuto partire insieme a loro, il viaggio lo ho fatto da solo, ma poi lì ci siamo ritrovati ed abbiamo passato tutto il tempo insieme.
Mi piace scrivere e quindi, però no, ed ecco il mio DIARIO DI VIAGGIO VESPA WORLD DAYS 2023!
VESPANDO PER LA SVIZZERA
DIARIO DI VIAGGIO VESPA WORLD DAYS
E’ venerdì 16 giugno, parto nelle prime ore del mattino da Milano, dove lavoro e dove avevo portato la mia Vespa la settimana precedente. Sono partito da poco, sto attraversando Monza e vedo nello specchietto una P200E color mattone che viaggia molto spedita, mi suona e mi supera, alla guida c’è un ragazzo sulla quarantina con dietro un bambino che avrà dieci, forse dodici anni. Secondo me vanno ad Interlaken, penso e sorrido… il mio ritmo è più calmo, li vedo allontanarsi fino a sparire nel traffico.
Attraverso il confine, entro in Svizzera, rivivo le emozioni dei grandi viaggi, l’ultimo è quello in Africa, terminato l’11 feb 2023. La giornata è bellissima, così come lo sono le strade ed i passi svizzeri, ne faccio due, entrambi sopra i 2000 mt di quota. La Vespa mi porta, per niente intimorita dalle distanze e dall’altitudine, in terza e senza fretta va praticamente ovunque.
Mi fermo in un’area di ristoro per fare benzina, vedo ferma una vespa ET4 gialla, strapiena di adesivi, evidentemente è un frequentatore seriale di Vespa raduni, la sensazione che provo è bella, anche lui in solitaria, anche lui con la mia stessa passione…
Sono a quota 2.300 mt, il tempo è peggiorato ma non piove, tutto intorno la neve. CI sono molte Vespe con targa tedesca ferme sul passo, giro nel piazzale, ci sono anche tre Vespe con targa italiana, una GTS 300, una Rally 200 con un signore attempato alla guida ed una P200E con una signora alla guida, probabilmente la moglie, sono partiti dal centro Italia, che bello vederli lì insieme. Quello della GTS 300 si avvicina a me “ma io ti conosco, tu sei quello che è andato in NEPAL con la Vespa… complimenti, tanta roba”… io sorrido e lo saluto.
Mancano ancora 100 km a Interlaken ma più mi avvicino e più vedo gruppi di Vespe in giro che perlustrano la zona, altri fermi ai distributori. Guardo le targhe e rimango stupito, arrivano proprio da tutta Europa: Italia, Slovenia, Grecia, UK, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Austria e ovviamente Svizzera. Scoprirò poi che i partecipanti sono arrivati da 31 Paesi.
Arrivando al primo dei due laghi mi accodo ad un gruppo di una ventina di Vespe francesi, seguo loro che sicuramente vanno al punto di ritrovo al VWD. Per strada la gente ci guarda sorridente, fa fotografie, saluta ed applaude, mi sento al centro dell’attenzione, quasi protagonista di un bel film.
Sono le 17.00, arrivo ad Interlaken ed iniziano due giorni e due notti di festa, con più di 6.000 Vespe che invadono letteralmente la, fino a quel momento, tranquilla cittadina svizzera. E’ una parata continua di Vespe nelle più disparate versioni e di persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali, ma con una grande unica passione in comune. I due mondi si uniscono, quello delle vecchie 2 tempi a marce con quello delle nuove e super performanti 4 tempi automatiche. Ci si saluta come fossimo tutti vecchi amici, anche se nella maggioranza dei casi non ci siamo mai visti prima.
Sabato sera la grande festa finale con la cena di gala alla quale partecipano oltre 3.000 persone. E’ lì che ho finalmente il piacere di conoscere di persona Riccardo Costagliola Presidente della Fondazione Piaggio e Mauro Calestrini Presidente del Vespa World Club, entrambi prestigiosi autori della prefazione del mio libro NEPAL IN VESPA – NON E’ MAI TROPPO TARDI PER CAMBIARE VITA. Incontrarli di persona è stato un grande piacere e l’occasione per ringraziarli del loro prezioso contributo alla mia pubblicazione.
E’ domenica mattina, in campeggio tutti iniziano a smontare le tende e a prepararsi per il viaggio di rientro. Alcuni hanno dei furgoni o dei carrelli dove caricano le loro Vespe, altri, i più temerari, fanno il viaggio in Vespa. Ci salutiamo e a flotte ci dirigiamo, chi verso ovest e chi verso est, riaffiorano le emozioni dell’andata, dei gruppi festanti di vespisti che smanettano nelle ripide salite svizzere.
Mi fermo in una area di sosta, mi siedo in una panchina a mangiare un panino. C’è un semaforo per lavori in corso, arrivano varie Vespe, tutte li ferme come ai cancelli di partenza ad aspettare in Vespa. Arriva una P200E marrone con a bordo un signore ed un bambino, lui mi guarda, tira su la visiera e mi dice “ma io ti conosco…, ci siamo visti all’andata a Monza”, il bambino è felice, probabilmente ha passato tre giorni indimenticabili in Vespa con suo papà. Io lì guardo, li saluto e sorrido…
IL MIO MANTRA
…e l’inizio del mio libro… acquistabile
“Do valore alla cosa più preziosa che possiedo, il mio tempo, come se ogni giorno fosse l’ultimo 🍀”
PER CHI MI VUOLE SEGUIRE E SUPPORTARE
Per fare una (mi fate davvero un grande regalo, qualsiasi importo – come azienda avete anche la detrazione fiscale)
Per (facendo questo secondo viaggio ho capito ancora di più il valore di quello che ho scritto)
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Grazie di cuore